Fly

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Friday 4 May 2018

L’odore della nostalgia.

Tra tutti I viaggi, questo è stato sicuramente quello più desiderato.
Un viaggio che se dovessi descrivere con un aggettivo, vorrei che fosse “avvolgente “. Come il caldo appena scesa dall’aereo, come la musica suonata ovunque e ad ogni ora, come i sorrisi della gente, come le attenzioni del mio compagno di viaggio. Di Cuba porto con me, il naso bruciato dal sole, la storia di Anita (guida turistica senza licenza), le colazioni di Kenia (la ragazza che gestiva la casa particulare ), il tango con Emilio ( ragazzo che impara a ballare con i video su youtube ). Porto con me il concetto di “razioni alimentari”, il gesto di Juan che con la mano fa un movimento circolare, come a mostrarmi tutta la sua casa, e la sua frase: “This is the real Cuba”.Mi porto dentro le 50 sfumature di blu del mare dei caraibi, l’odore della nostalgia e la speranza che non ci sia mai nessuno davanti alla porta dei nostri sogni. In qualsiasi angolo del mondo.