Di Praga mi piace l’ atmosfera
bohemien che si respira, quell’aria
da mademoiselle française che veste shabby chic.
Mi piace arrivare in aeroporto
e sapere che mi aspetta un abbraccio stretto stretto.
Mi piace quella luce fioca che
avvolge ogni cosa e rende tutto color seppia, come quelle foto invecchiate
dal tempo che
trovavo a casa di mia nonna.
Mi piace andare ad una festa
direttamente dall’ aeroporto e lasciare la valigia in macchina, che ci sono
momenti che di rifarmi il make-up non me ne importa nulla.
Mi piace passare ore a parlare
con Marc dei sui documentari girati qua
e là per il mondo, ma ancora
di più condividere con la ragazza
dell’ est sogni e ricordi.
E mi piace aggiornarla sulle mie ultime storie d’
amore, sempre più comiche e per
fortuna sempre meno tragiche.
Mi piace guardare suo figlio e riconoscere i tratti più
belli di mamma e papà.
Mi piace constatare che la
lingua non e’ una barriera, neanche quando si ha di fronte un bimbo di 4 anni.
Mi piace bere la Budweiser e
sentire ancora una volta che quella autentica e’
solo la ceca.
Mi piace pranzare in quei
localini vintage che sanno tanto di anni 70 italiani.
Mi piace svegliarmi prima
dell’alba e aspettare che faccia luce
sul ponte Carlo,ma mi piace anche ripiombare a letto, che in fin dei conti sono
in vacanza.
Mi piace camminare per i
parchi, lungo il fiume. Mi piace prendere
il tram e sbirciare nei volti della
gente che vive la propria quotidianità.
Mi piace pensare che tra me e
lei, distanza e tempo sono due concetti irreali, perché tanto, noi lo sappiamo
bene, si annullano nello stesso momento in cui ci riabbracciamo.
E mi piace pensare che non avrò
più altre storie d’ amore da
raccontarle...che non si sa mai
che questa e’ la
volta buona.
PS : e se qualcuno volesse sapere la storia di fly e la ragazza dell'est ecco il link : http://paoletta-fly.blogspot.co.uk/2012/05/cera-una-volta.html