Negli ultimi anni
ho assistito a tanti matrimoni, tutti molto internazionali e diversi, ma a quello di ieri ci sono andata con una curiosità unica.
Si trattava di un matrimonio
musulmano, la sposa e’ una mia cara amica con un nome dal significato un po’
fiabesco, “lago del paradiso”, ed anche
il posto il cui si e’ svolto mi ricordava una favola orientale.
Era tutto fastoso,
dai vestiti sfarzosissimi, alla sala del ristorante sontuosa e luccicante.
Poi c’era un
palco, con poltrone dorate, che davvero davano l’impressione di essere troni
reali.
La prima cosa che
mi ha colpito e’ stata l’entrata della
sposa che anticipa l’arrivo dello sposo e che dopo aver fatto un ingresso
trionfale, va in una stanza lontana da tutti, e li' resta per buona parte della serata.
L’arrivo dello
sposo e’ più pomposo, un po’ tipo processione, tutti gli uomini della sua
famiglia camminano in fila indiana, ballando e suonando dei tamburi enormi.
Poi dopo una mezz’
oretta di tranquillità , c’ e’ il momento più importante di tutta la cerimonia,
il Nikah, che nonostante sia una
funzione religiosa, non deve necessariamente avvenire in una moschea.
Questo e’ il momento in cui gli sposi si impegnano a
prendersi come marito e moglie, però invece di farlo l’uno accanto all’ altra lo
fanno separatamente. La sposa pronuncia i voti nella misteriosa stanza, lontano
da tutti gli invitati e in presenza della sola famiglia, mentre lo sposo lo fa,
di fronte a tutti gli invitati e ovviamente di fronte l’ Imam.
Solo dopo il
Nikah, gli sposi si incontrano per passare il resto della serata insieme, sul
palco ammirati da tutti gli invitati, che dopo aver cenato, andranno a congratularsi
con loro e con le rispettive famiglie.
Mi e’ stato detto
che questo matrimonio musulmano si e’ svolto in maniera alquanto moderna,
poiché la tradizione vuole che uomini e donne festeggino separatamente e che gli sposi si incontrino
solo dopo la festa.
Per me e’ stata
un’ esperienza indimenticabile non solo per il matrimonio in se,ma anche per la
gentilezza, la cordialità e le attenzioni che ho ricevuto da tutti, essendo l’unica
invitata non musulmana.
Vi lascio uno foto
di Kauser,la sposa, come prova inconfutabile della sua bellezza e del suo meraviglioso vestito.